Bivacco Primalpia - Valle dei Ratti
Escursioni e camminate (consigli ed indicazioni; I miei canali su YouTube: paesi e campane, rifugi e vette, passi e poesie, poesie, musica)
Storia, tradizioni e leggende
Immagini, suoni e parole

All'alpe Primalpia, in Val dei Ratti, a quota 1980 metri


Accendi le casse, se vuoi ascoltare l'angelus della chiesetta di Frasnedo.



Per raggiungere il bivacco si deve risalire buona parte della misteriosa e selvaggia Val dei Ratti, lasciando l'auto alla località La Motta a m.468 visto che la strada è ad uso esclusivamente agricolo. Si prosegue lungo la comoda mulattiera che si snoda sul versante destro orografico della valle, oltrepassando la frazione di Càsten ed il tracciolino, fino a Frasnedo (m. 1290), paese molto frequentato d'estate e posto in una bella posizione panoramica nella media valle.
Dal paese il sentiero scende a Corveggia, poi riprende a salire. Si ignora una deviazione a destra per il passo del Culmine e ad una seconda deviazione, dopo la località Tabiate, si lascia a sinistra la traccia per il rifugio Volta, si scende ad un ponte per risalire nel bosco sul lato opposto della valle.
Seguendo le bandierine rosso-bianco-rosse si sale fino all'alpe di Primalpia: dopo un primo prato al cui centro è collocato un grande larice solitario, si sale ancora all'alpe superiore, dove, percorsa una lunga diagonale verso sinistra, si raggiunge il ben visibile bivacco. La fatica è ripagata dalla superba panoramica sulla testata della Valle dei Ratti. Il tempo di percorrenza è di 5 ore, mentre il dislivello superato in altezza è di 1500 metri.
Diverse sono le escursioni che possono avere come base il bivacco.
Innanzitutto la salita al passo di Primalpia, m. 2476 (o a quello gemello e meno frequentato di Talamucca, m. 2522), e la successiva discesa in
valle di Spluga ed a Cevo, in
Val Masino. Il percorso compie una traversata verso sinistra, per poi piegare a destra e salire al passo; dal passo di Primalpia si scende poi tenendosi prima in quota sul lato destro della valle, fino ad intercettare le segnalazioni che conducono al più grande dei laghi e di qui, sul lato sinistro, fino a Cevo; dal passo di Talamucca si compie una breve traversata a quello di Primalpia.
Altrettanto interessanti sono la salita al passo quotato IGM 2574, e la successiva discesa al bivacco Bottani Cornaggia e di qui a Poira ed a Morbegno (si sale in direzione sud-est, guadagnando l'evidente depressione del passo, sul lato destro, per chi sale, del canalone terminale, e scendendo poi verso destra su una traccia di sentiero segnalata).
Una terza possibilità è rappresentata dalla salita al passo del Colino (m. 2630), da cui si scende in alta val Toate ed a Poira (vedi percorso sopra; imboccato il canalone terminale non si sale a destra, ma si punta ad est, verso l'evidente bocchetta del passo, per poi scendere facilmente al centro della valle -dir. est-, e di qui verso sud; dall'alta val Toate si può anche passare facilmente al sistema di laghi della valle di Spluga, salendo ad un passo quotato IGM 2412, a sinistra dell'elegante Torre di Bering).
 

Copyright:
Massimo Dei Cas
Via Morano, 51   23011 Ardenno (SO)
Tel.: 0342661285   E-mail: massimodeicas@gmail.com